Altroequipe, gli Spettacoli..
.. ALTROEQUIPE è un organismo multiagente che si distingue per l’interazione generata dalla mutua influenza tra le sue formazioni artistiche e scientifiche: coreografia/danza, suono, luce, architettura, motion capture e motion graphics..qui di seguito l'elenco dei nostri spettacoli!
Hallalunalalone - Tecnologie |
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Mercoledì 01 Aprile 2009 03:56 | |||||||||||
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TECNOLOGIE DELLA VERSIONE 2008 Nella new scene dei sistemi generativi si avviano processi cognitivi che veicolano dall’attuale al simulato per generare altre realtà possibili; parlare di campo percettivo nel «senso esteso» significa interagire tra la dimensione del vissuto e quella dell’immaginario digitale. Con il moto vettoriale proveniente dalle energie fisiche questi flussi possono operare in «ambienti artificiali» simulati, con un processo che si situa nelle ricerche della «nuova robotica» per modificare quello spazio «adattivo» in mondi possibili ancora inesplorati. L'idea «liquida» della formazione digitale è guidata dai dati informatici e dalla «presenza» interattiva dei performer, che attraverso un comportamento bottom-up, dal basso verso l’alto, acquisiscono la loro propria «intelligenza». L’embodiment è quel processo che genera, senza interruzione alcuna, l’apprendimento necessario alla performance: la corporeità può essere reinterpretata come espansione del corpo fisico e l'ambiente con il quale l'agente interagisce è parte del suo corpo. Attraverso il sistema motion capture ottico, le telecamere catturano l'intera scena della performance. Il motion capture è la “cattura” dei corpi: le telecamere a raggi infrarossi della stereometria optoelettronica, si situano nello spazio scenico e attraverso i loro coni ottici e le intersezioni che ne derivano, circoscrivono un ambiente sensibile, disposto alla cattura digitale dei corpi vivi. Alcune sfere, marker, sono disposte sulla superficie corporea e demarcano i corpi dei performer riflettendo la luce delle telecamere. La motion graphics è la “trasfigurazione” dell'area spazio “reale” dei corpi che vivono una doppia cinetica (innata e artificiale) e la “riflettono” nell'emergenza dell’ambiente reattivo della performance. Le telecamere permettono di ricostruire la posizione dei marker nello spazio, fornendo una complessità di informazioni vettoriali che vengono elaborate in “tempo reale”. Il numero di marker è disteso sulla superficie del corpo in un reticolo morfologico, per individuare quei tracciati vivi (spline, NURBS), che attraverso il loro stesso movimento possono trasfigurarsi in altre forme, per esempio la colonna vertebrale si comporta come una “spline” dove applicare il morphing di animazione 3D. Il sistema di “cattura” (motion capture) e di “trasfigurazione” (motion graphics) sono parte integrante del Programma Coreografico e del Sistema Spaziale, dove le parti vive interagiscono con quelle replicate. |
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Ultimo aggiornamento Lunedì 07 Settembre 2009 15:56 |